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Sarli Couture
Alta moda
Primavera-Estate 2013
Foto: Raffaele Soccio / L. Sorrentino
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Ispirata nei colori e nelle forme alle antiche ceramiche di Caltagirone, la nuova collezione realizzata da Carlo Alberto Terranova per Sarli Couture, vive di queste presenze evocative per approdare ad un’ immagine elegante e sensuale. Mediterranea nell’essenza, per solarità e naturalità, impeccabile nella ricerca e nel tratto sartoriale senza tempo. L’evocazione della maestria artistica e artigianale delle maioliche vive negli accostamenti dei colori pieni, decisi e materici - e offre uno spunto culturale ed emozionale ad una nuova interpretazione dell’intramontabile stile Sarli, fatto di poetiche geometrie, volumi provocatori e femminili seduzioni. L’impatto forte, l’ appeal sinuoso, unito al bon ton geometrico, si declinano in un’immagine sontuosa, ricca di volute magnificenti che si rincorrono lungo tutta l’intera collezione senza alcuna traccia di timidezza. Per la mattina: dinamici tailleurs e piccoli cappotti costruiti in bicolore alternano mikado e organza spalmata. Negli abiti da cocktail: maniche costruite ad effetto foglia e nuovi giochi di sovrapposizioni di tessuto su cappe, gonne e bustier avvolgenti, rievocano le pigne in terracotta ornamentali. Preziosi decori, nelle fogge e nei colori, rimandano ai rilievi delle sculture siciliane e impreziosiscono i sapienti drappeggi della couture handmade. La leggerezza dello chiffon multistrato, fasciante ed impalpabile, accompagna nei tagli e nei volumi i movimenti del corpo, come in una seconda pelle. Gli echi naturali delle venature delle foglie, prendono vita e si trasformano in rifiniture in sbieco, su organze, shantung e crèpe de chine, oppure in ricami ad intarsio, in preziosi jais e Swarovski. Per la sera gli abiti in cady e gazar di seta, accarezzano il corpo in un gioco di inserti ton-sur-ton per aeree costruzioni bicolore. I colori: dall’arancio melograno, al marrone, Sicily’s chocolate, al giallo fluorescente, al blu copiativo, fino all’ immancabile bianco SARLI. E per la scena finale, il “ trionfo di manualità” della Sposa: avvolta in volute di tulle frusciante con magici “appoggi” di petali che lasciano scoprire delicatamente il corpo e lo impreziosiscono. La puntualità e precisione dei tagli geometrici, uniti alla naturalità’ della materia e dei colori esaltano le grandi radici sartoriali. Una sfida che si rinnova di stagione in stagione eppur destinata a rimanere “senza tempo”. |
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